Un omaggio ad uno dei più grandi "atleti" delle quattro corde del nostro Ottocento musicale.
Per molti resteranno sempre due rette parallele destinate a non incontrarsi mai, ma le strade della sperimentazione tra generi (specialmente di questi tempi) non possono non tenerne conto a certi livelli. Il rock'n roll, con tutti i suoi derivati, resiste ormai da quasi un secolo e si può certamente affermare che ha attraversato intere generazioni, oltre che decenni. La musica classica è la musica classica, un calderone di compositori con la C maiuscola che hanno dato vita nei secoli ad opere immortali ancora oggi oggetto di studi e rivisitazioni.
Ne sanno qualcosa i ragazzi dello GnuQuartet, ambizioso progetto partito nel 2006 dalla liguria e in grado di attraversare tutto lo stivale fra composizioni di sigle televisive, partecipazioni a festival e a trasmissioni di primo piano nazionale, in aggiunta alle collaborazioni con gli artisti più disparati. La formazione ligure stavolta si cimenta in un omaggio in chiave rock all'immenso compositore ottocentesco Niccolò Paganini, uno dei nostri top player della musica classica. E allora l'ascolto di questo Paganini- The Rock Album non può lasciare indifferenti gli amanti degli archi e dei fiati, così come colpirà i più intransigenti adoratori del prog rock targato Genesis e Jethro Tull.
I temi del Paganini vengono stravolti e diventano dei veri e propri brani inediti, lontani dai virtuosismi e più vicini all'anima energica della forma canzone di stampo nazional-popolare. Un progetto estasiante e assolutamente credibile, con il Capriccio 1 che sembra un abbraccio sonoro fra i capolavori paganiniani e "Johhny B Good" di Chuck Berry. Cosa desiderare di più?
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La recensione Paganini - The Rock Album di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-06 08:53:00
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