Una strada immaginaria e credibile che collega Treviso con la Gran Bretagna.
LAP è il titolo del nuovo lavoro in studio dei Liverpool Alligator Park, duo trevigiano che nel 2018 aveva già pubblicato un interessante ep con cinque tracce intitolato Look Out! The Alligator Is Running.
In questo primo full length sono presenti ben dodici tracce di garage-rock scatenatissimo, che pesca da influenze varie e mette in mostra un'attitudine punk-rock invidiabile e incredibilmente rara nel panorama nazionale. E se la partenza a tutta birra di "Foo Foot Traffic" sembra una corsa a perdifiato di tipica matrice punk, brani come " Where Evrybody Does The Twist" e "Chin Up" tirano fuori tutto lo spirito britannico del duo di Treviso, in una folle resa sonora a metà strada fra i Libertines e i primi Arctic Monkeys. Sorprendenti e credibili, i LAP non si scompongono nella ricerca del ritornello facile ma anzi, si lanciano in cavalcate punk di un minuto appena ("So Long") per ribadire l'attaccamento ad un concetto e al contempo rinfrescarlo con una rabbia tutta moderna. Tra reminiscenze Buzzcocks ("Everything Was Better Few Years Ago") e sortite in ambienti più vicini all'alternative rock moderno made in Uk ("Fever"), i due alligatori ci trascinano in un vortice elettrico irresistibile e con pochissimi difetti, regalando agli ascoltatori solo in chiusura un brano che supera i tre minuti ("Spin").
Energia pura, attitudine da vera garage band e una serie di brani più che fortunati, questa la sintesi di un debut-album coi fiocchi che sembra uscito direttamente da un sobborgo londinese. Amore a prima ascolto.
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La recensione LAP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-04-04 08:49:12
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