Ci provano, i My Nook, a creare qualcosa che vada al di là del solito synth-pop. Ma gli sforzi, benché lodevoli, sono lontani dall’obiettivo prefissato. Perché i suoni sono acerbi (mostrando una padronanza della materia non ancora perfetta) e in fase di scrittura si cerca di seguire il solco tracciato dai Depeche Mode senza però possederne l’appeal, la fede e la devozione.
Purtroppo queste quattro canzoni non lasciano soddisfatti. Bisognerebbe quindi trovare il coraggio di ripartire da zero, rimettersi in gioco e tentare di evitare, per quanto possibile, le soluzioni più facili e scontate. Perché, a volte, la via più difficile e impervia è quella che nasconde i frutti più prelibati.
---
La recensione EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-05-04 00:00:00
COMMENTI