Una stella perversa che brilla di luci glam, dark, elettro-rock e soprattutto dance. Questo è The Kinky Star. Manipolazioni elettroniche danzereccie, insaporite da ruvide schitarrate che rendono più aggressivo il suono. Canzoni supportate da melodie che restano subito impresse e una voce dal possente appeal, quella del carismatico cantante dal fascino glamour, Lieu Tenant. Un disco ben fatto, sebbene i pezzi a volte sembrano rassomigliarsi molto l’uno con l’altro, ma forse è il loro stile che balza immediato all’ascolto e che marchia ogni singolo pezzo. Alcune tracce sono così orecchiabili che potrebbero diventare delle hit radio del panorama elettronico, come “Another Tuesday”, “Shame”, “Advertise”. A volte si sentono influenze di Depeche Mode ma soprattutto dell’elettro-dance più datata. La voce che ricorda un po’ quella di Marylin Manson, è uno degli strumenti più efficaci di questo gruppo.
---
La recensione The Kinky Star di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-06-12 00:00:00
COMMENTI (1)
giusta.
recensione giusta.
un mesetto fa ho avuto la fortuna di imbattermi in un loro live e devo dire che, sebbene non suonino proprio la 'mia' musica, lasciano letteralmente a bocca aperta.
sembra di essere davanti ad un 'gruppone' con un decennio di palchi alle spalle.
e poi Lieu è splendido, senza pudore e senza paura di stancarsi...
basta ora sto zitto.
bravi.