Pop sperimentale che guarda alla contaminazione e alla miscela di generi differenti.
Eroma è il titolo del primo disco solista di Palma de Majorca, progetto nato nel Gennaio 2020 dopo aver archiviato quello denominato Emperor Pancreas senza che abbia mai visto la luce.
In questo esordio di dodici brani c'è tanta sperimentazione, con tracce che spaziano dall'ambient elettronico al noise, per poi virare improvvisamente verso dimensioni pop lo-fi. La schizofrenica "Tangenziale Ovest" si alterna con la struttura elettro acustica di "Molloy". Il denominatore comune è la voce, che abusa di effetti sonori in grado di conferirle ampiezza e profondità, al limite del disturbante ma con un'efficacia sorprendente. Tratti psichedelici sono rintracciabili nel viaggio sonoro di "Alcatraz", alternati con momenti trip hop che si incastrano alla perfezione senza dare mai l'idea che sia un passaggio forzato. Quello di Palma De Maiorca è un disco che miscela una molteplicità di generi e li riduce ad un caos sonoro in grado di autogestirsi a livello intrinseco: la melodia di "Apnea", ad esempio, affoga in atmosfere anni Novanta che sul finale deflagrano in una coda noise-shoegaze gestita alla perfezione.
Sperimentazione al servizio del pop alternativo: Eroma è l'inizio di un progetto ambizioso ed eccentrico, che non guarda alle mode e prova a percorrere strade diverse, folli, originali, smaliziate. Da seguire con estrema attenzione.
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La recensione Eroma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-29 07:40:29
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