Un buon disco che mostra qualche crepa ma anche tanti punti di forza
L'omonimo disco dei NuovoNormale presenta sì delle crepe, che saranno analizzate in sede di recensione, ma anche dei punti di forza. Partiamo, per così dire, dalla pars destruens, ovvero dalle crepe. Ahinoi NuovoNormale è letteralmente minato da una qualità non costante dei testi. Infatti per alcune occasioni in cui le liriche sono davvero interessanti e ben realizzate, come è il caso di Italian Riot, forse il pezzo migliore dell'intero lavoro, in altre occasioni la voglia di seguire gli affilati ritmi new-wave comporta una parte testuale non all'altezza. Ed è un peccato perché invece, a livello proprio musicale, di esempi poisitivi il disco è pieno. Ed eccoci alla pars construens.
NuovoNormale è uno spinoff della devoluzione.
NuovoNormale è una Gang of Five da Las Pezia.
NuovoNormale è il nome della band.
Nonostante infatti il lavoro sia stato presentato con tanta, anche gustosa, pomposità è proprio nella "normalità" che la band trova la sua cifra stilistica: ovvero salire sopra un palco e suonare, e in certe occasioni anche cantare, ciò per cui si prova piacere. Ecco, probabilmente, se dovessi dare un consiglio alla band sarebbe proprio di seguire questo desiderio: meno testa e più cuore e, ovviamente, "occhio alla penna" per i testi e così facendo avremo un nuovo gruppo super interessante.
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La recensione NuovoNormale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-25 08:12:00
COMMENTI (2)
@nuovonormale la considerazione finale è, in realtà, la recensione. Non sempre il "troppo stroppia" ma, almeno per il mio gusto, penna e inclinazione, quanto avevo da dire a proposito di questo lavoro poteva essere contenuto in quel preciso spazio. Grazie per l'attenzione. Aggiungo che non riportato come "non mi sia piaciuti i testi" ma di una qualità altalenante che, sempre per quanto mi concerne, ribadisco.
@EleuteriovonNestor ci spiace che i testi non siano stati graditi.
Grazie comunque per la recensione: a proposito, confesso che mi sono chiesto se ne sia sparita per errore una parte (l'incipit sembra anticipare un'analisi più approfondita "in sede di recensione", che invece termina subito con la considerazione finale)