"Ballate per la polvere, suite per congegni difettosi”. Questa frase, utilizzata per presentare Untiled 01 di A Smog Museo mi ha tenuto occupato il cervello e il cuore per un paio di giorni, successivi all'ascolto dello stesso lavoro. Già perché di fronte a un album come questo, dove l'IDM regna sì sovrana ma anche del tutto liquefatta e ricomposto in decine e decine di rivoli elettronici, quasi ambient, la frase sopra riportata mi pare perfetta. Provate ad ascoltare, ad esempio, una traccia come Cinema Florida e poi non venitemi a dire che l'immaginare di "una danza elettronica in mezzo alla polvere" non si è palesata anche nella vostra testa.
Questo lavoro di A Smog Museo, insomma, non è un lavoro facile, vi sono dei momenti, soprattutto nella seconda parte del disco, in cui la dimensione sperimentale prende un po' troppo piede ma che, tuttavia, riesce quasi sempre a dimostrarsi capace di dare una sensazione di "essere anche ballabile" all'ascoltare di turno. Questa possibilità di ballare su queste tracce può solo apparentemente essere una cosa di secondaria importanza. In realtà, visto che di IDM si sta parlando, è una roba di una certa qual importanza. Già solo per aver creato tracce al tempo stesso ballabili e sperimentali andrebbe ascoltato il lavoro di A Smog Museo no?
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