Vadva
Tordo 2022 - Strumentale, Rock, Progressive

Tordo
01/04/2022 - 08:29 Scritto da Mattia Nesto

Un album di debutto potentissimo

Che Tordo dei Vadva non sia, esattamente, il disco d'esordio più addomesticabile del mondo non ci piove ma, proprio questa sua asperità, credo, è anche il suo più grande punto di forza. Anzi no, mi correggo: la prima cosa che balza agli occhi e alle orecchie, a proposito del lavoro d'esordio del power-trio è che Alessio Cartelloni, Matteo Bassoli e Ivan Borsari, assieme, suonano alla grandissimo.

No, sul serio, fate il favore di ascoltarvi Canneto Spaziale e poi venitevi a dire quante band, oggi, in Italia sono in grado di scatenare una tale potenza infera come i Vadva. Bene, per un disco dichiaratamente progressive come questo, progressive-rock per meglio dire, basta, almeno per me basta e avanza a "vendermelo". Ma c'è anche molto di più. C'è anche Dattero, una prima traccia che è già da sola una cartina di tornasole dell'intero disco e una dichiarazione d'intenti della band: noi suoniamo la musica che ci piace, il resto non conta. Anche perché "questa musica che piace a loro" piace anche a me e, immagino, pure a molti di voi.

Poi è suonata, davvero, benissimo, come si evince da un brano quale Capri. Forse, se proprio si dovesse trovare il classico pelo nell'uovo, non tutti i pezzi hanno una qualità omogenea e, alcuni, soprattutto nella parte centrale, sembrano un po' dei b-side. Tuttavia, al netto di qualche piccola imperfezione, l'impressione generale è buonissima. E parlando di un esordio, anche iper-speranzosa per il futuro. 

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.