Dopo essere passata attraverso varie forme di canzone pop melodica più o meno autoriale, italiana o superprodotta (la radiofonica Budapest è di appena un paio di anni fa), Silvia Adelaide arriva a questo ‘Sun on you’ cambiando formula, con una formazione asciutta ed essenziale a nome Mama Bros. Solo batteria, chitarra e basso per 10 brani che spaziano da un pop rock senza troppi fronzoli ad un blues moderno e minimale, lasciando sempre spazio allo svolgersi dei singoli suoni ma soprattutto al protagonismo dell’interprete principale; Silvia in effetti ha una vocalità che non lascia indifferenti, in grado di muoversi con scioltezza lungo un discreto range vocale e di trovarsi a proprio agio con l’interpretazione di testi in inglese (e dell’unico brano in francese, Rien de plus) in tutti vari momenti del lavoro. Perché in realtà, nonostante giochi con elementi limitati sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, nel corso dei circa 30 minuti di ‘Sun on you’ incontriamo nu soul /r&b (The New Generation, Ran Away, probabilmente i momenti più accattivanti del lotto), rock autoriale dal gusto anni ‘90 (Anesthesia), forme di canzone pop più vicina al gusto moderno (Sun on you ha una struttura melodica orecchiabile e molto contemporanea, ma non è tra gli episodi migliori).
Lavorando di sottrazione, Silvia Adelaide e Mama Bros riescono comunque a mettere su una buona carrellata di canzoni a cavallo tra suoni classici e stimoli contemporanei, senza una connotazione troppo precisa ma compatto e coerente nella scelta di lasciare spazio a poche voci e soprattutto all’espressione vocale della titolare.
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