Weiners Parthenope 2022 - Pop, Dance

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Con un sound da tormentone estivo Weiners intona un inno per coloro che si sono staccati dalla terra natìa

Il ricordo della propria terra lasciata a fatica anni orsono, il senso di nostalgia evocato da odori e immagini, che colpisce all'improvviso e va solo lasciato arrivare senza opporre resistenza. In Parthenope, nuovo brano di Weiners tutto questo affiora in modo abbastanza chiaro nel testo conciso e diretto, ma arriva a creare un contrasto con le sonorità con cui è accompagnato.

La Napoli che viene fatta riemergere dal cuore e dai pensieri si accompagna a un sound normalmente definibile latino, con quel piglio che abbiamo imparato a riconoscere negli anni nella fitta giungla dei tormentoni estivi. Potrà essere una mossa intelligente per definire l'operazione editoriale di un singolo che dovrebbe parlare ai fuorisede senza distinzione di provenienza, un canto estivo che dietro a "caffè e nostalgia" cela uno sguardo malinconico per tutti i luoghi natii. Oppure potrebbe essere un tentativo di svincolarsi da una tradizione, quella della canzone partenopea, che nel '900 ha assunto le sue tinte ben definite, ma che anche oggi è assolutamente riconoscibile, nella sua derivazione funk.

Facendo della leggerezza, forse un poco eccessiva, la propria arma principale Weiners ci invita ad ammirare le onde del mare di luglio per fare affiorare dettagli di paesaggi urbani o rurali dai quali a fatica ci siamo staccati.

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La recensione Parthenope di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-03 00:00:00

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