Leita
Per sempre, comunque 2022 - Alternativo, Emo

Per sempre, comunque
05/06/2022 - 16:00 Scritto da Martino Fiumi

I Leita urlano, pregano, invocano disperatamente, ergendosi da basi strumentali articolate, in cui i virtuosismi si incontrano senza intralciarsi a vicenda.

Alessandro Beghetto, Enrico Gazzetto, Jacopo Basso e Marco Ambrosini sono i quattro ragazzi di Vicenza che insieme danno vita a Leita, gruppo all’esordio con Per sempre, comunque, un disco che stupisce mescolando emo, scream e una complessità compositiva incredibilmente utilizzata. È spesso difficile riuscire a sposare con consapevolezza virtuosismi strumentali all’interno di brani che mantengono una struttura fissa di stampo pop, ma è proprio quello che la band veneta è riuscita a fare.

Riconducibile all’emo italiano dei Gazebo Penguins, alle parti strumentali dei Mòn e ad alcune influenze del pop-punk dei Cara Calma, il disco è un lavoro costruito con rigorosa precisione. A partire dalla batteria, che riesce a ritagliarsi un ruolo nella parte strumentale senza limitarsi al semplice scandire del tempo, arricchendo il progetto di fantasiose linee ritmiche che in Menura si esprimono in maniera impeccabile, fino alla voce roca, disperata, che attraverso lo scream evoca quasi l’immagine di una “preghiera aperta”.

Lo strumento più interessante dell’intero disco è però la chitarra, che si inserisce aggiungendo armonie dolci e articolate con l’utilizzo del tapping, tecnica rara da incontrare in un simile contesto. È così che i Leita sfondano il muro del banale, del già visto, dando forma a invocazioni malinconiche e contraddittorie, che esplodono tenendo ben in luce questo centro del progetto, da cui dipartono frastagliati i virtuosismi mai eccessivi e sempre contestualizzati, che hanno come fine quello di porre in risalto il progetto nella sua interezza, senza che nessun elemento metta mai in ombra gli altri.

A fornire una prospettiva in più sono Chute e Apnea, due brani strumentali dietro ai quali si trova anche un lavoro di post-produzione che ne eleva la portata artistica. Apnea è una vera mosca bianca, in cui chitarra acustica e cori creano un ambiente calmo e intimo, ricordando per un momento Bon Iver.

I Leita iniziano quindi a farsi conoscere lasciando un biglietto da visita originale, pieno di elementi inaspettati, che regalano nuove prospettive e contaminazioni al panorama emo italiano. È da queste basi che, senza paura di osare ancora di più, si delinea un progetto interessante, che merita di essere seguito e sostenuto.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.