Out di Cristian Cicci Bagnoli e la solidità del rock-blues
Se il rock-blues ha ancora un senso al giorno d'oggi lo si deve, almeno in parte, a dischi come questo Out di Cristian Cicci Bagnoli . Un lavoro che dimostra come Bagnoli abbia una passione viscerale per questo tipo di musica e che, nonostante certo non il massimo dell'inventiva e originalità, celebra giustappunto qui il blues-rock al massimo grado.
Intendiamoci, specialmente dal punto di vista della produzione, non siamo al vertice: si sente una certa qual matrice "amatoriale" aleggiare sull'intero disco ma, almeno a mio gusto, questo non fa a inficiare troppo il giudizio finale. Un giudizio che, come anticipato prima, è buono anche grazie a pezzi quali Genesaso che dimostrano anche una buona verve dal punto di vista degli arrangiamenti. Orchestrazioni tradizionali eh, intendiamoci, ma che funzionano.
Poi certo proporre pezzi strumentali di rock-blues è un bell'azzardo, specialmente nel 2022 ma sono fiducioso del fatto che l'artista abbia fatto ciò animato da una vivida passione e non certo da una forma di incoscienza fine a se stessa. Al netto di volerlo ascoltare dal vivo, Out insomma è un buon lavoro che si mantiene grazie alla già citata passione dello stesso Cristian Cicci Bagnoli. Insomma non tantissima qualità ma tanto sangue che scorre nelle vene. Al ritmo di blues-rock, ovviamente.
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La recensione Out di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-12 08:11:02
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