La band vicentina si presenta con un malinconico singolo autobiografico dove trovare la forza di crederci sempre
Frittura di pesce sembra un titolo ironico, comico, mentre invece nasconde una malinconia sincera. Hanno deciso di presentarsi così i vicentini Sweet Poppies, band che cerca di disincagliarsi dagli sgravi della vita con un pop educato e diretto.
In questo senso si tratta di un singolo autobiografico, impreziosito da un violino che affonda dentro il cuore per sottolineare il proprio messaggio. Frittura di pesce, infatti, vuole raccontare l'evasione della realtà attraverso la musica, l'unica compagna che può dare un senso e una speranza al grigiore delle lunghe giornate al lavoro. "Da quattro anni lavoro in fabbrica e diciamo voglio solo aria pulita", si può sentire all'interno del testo. È questo bisogno di rifugiarsi in un mondo altro, diverso rispetto alla cruda realtà del lavoro, che fa da motore al brano. Le voci di Giovanni e Sara Nardello – la prima con un simil-rap, melodiosa e leggera la seconda – si intrecciano per raccontare due prospettive diverse su una vicenda comune, un amore di mezzo che si fa nostalgico nei ricordi di un passato migliore. E aggrappandosi l'uno all'altra per sostenersi a vicenda, per trovare un posto che sia davvero il loro nel mondo.
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La recensione Frittura di Pesce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-10 19:30:00
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