Dieci canzoni che raccontano il nostro vivere quotidiano attraverso un punto di vista semplice ma per nulla scontato.
Multipersonalità è il titolo dell'esordio discografico di Innocente, cantautore pugliese classe '91 che da anni vive stabilmente a Siena.
Si tratta di un concept album composto da dieci tracce strettamente autobiografiche ma allo stesso tempo profonde e riflessive, uno specchio riflesso dell'epoca attuale e dell'uomo moderno. Innocente parte del presupposto che ogni persona è esattamente come un condominio, un' abitazione senza padrone che ha il compito di "ospitare" e saper convivere indiscriminatamente con tutte le persone che lo abitano. Un incontro-scontro con diverse personalità, differenti sfumature radunate in un solo "corpo". Scritto interamente durante il primo lockdown, il disco tocca il tema della pandemia in maniera molto collaterale, concentrandosi su aspetti più quotidiani e allo stesso tempo universali.
Il cantautore pugliese propone una canzone sofisticata ma fortemente influenzata da una costante vena pop e da una ricerca melodica che sfrutta le ottime doti canore dell'autore. Nel disco troviamo quindi una serie di stati d'animo e temi contrapposti, che vanno dall'analisi di sè ("Lo scrittore") alle malinconie collettive di "Ottobre", passando per le istantanee pandemiche ma non banali di "Ottobre" e gli sfoghi rabbiosi di brani come "Eppure sono felice". Il tutto procede tra le notti insonni di "Sottocoperta" e con la presenza costante di "Claudia", personaggio che dà il nome al brano di chiusura ma che torna di frequente all'interno delle canzoni.
Lo stile di Innocente ricorda parecchio quello del primissimo Dimartino, ma con una serie di approcci che guardano un po' a tutta la nostra tradizione di cantautori. Ne viene fuori un disco importante, una narrazione ottimale e precisa in grado di restituire un ritratto dell'autore sincero e romantico.
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La recensione MULTIPERSONALITA' di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-10 08:52:13
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