Un incontro tra sonorità elettroniche e analogiche che si fondono in un abbraccio estetico affascinante e unico, dando vita ad una canzone d'autore riconoscibile e carismatica.
B.I.S. è il titolo del secondo album di inediti di Jacopo Perosino, cantautore astigiano che nel 2017 aveva debuttato con un disco molto interessante, intitolato Retrò. A distanza di cinque anni torna a proporci la sua canzone d'autore influenzata da sonorità mediterranee, dai paesaggi del Nord America e dal misticismo dell'America latina.
Prodotto dallo stesso Perosino in collaborazione con Marco Corrao, il disco si compone di undici brani ed è distribuito da Suoni Indelebili, dinamica e innovativa etichetta siciliana. Nell'album sono presenti tematiche che girano attorno al concetto centrale della paura: paura dell'amore, della morte, del tradimento. Il tutto impreziosito da un impianto narrativo che racconta di eroi universali e personali, ma di quelli che riescono a salvarti la vita. Passando ai brani, in apertura troviamo le atmosfere sinistre e oscure della title-track, che lascia presto spazio ai colori vagamente jazz de "Il curatore", offrendoci le coordinate di un disco che ama sperimentare e spaziare tra i generi. Il carisma di Perosino si riflette in una capacità interpretativa degna dei nostri migliori cantautori, dando vita a episodi sublimi come "Pioggia d'Aprile" e "Luci Sudamericane", due brani simbolo di questo lavoro.
Perosino riesce a muoversi come un veterano tra melodia e sperimentazione, sfruttando le connessioni dirette con una tradizione che si apre a direzioni molteplici ed eterogenee. Complice una scrittura sofisticata e un'attenzione particolare all'arrangiamento, B.I.S. ci rivela una canzone d'autore affascinante e d'altri tempi.
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La recensione B.I.S. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-04 08:33:08
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