Tra hard rock e punk, il nuovo singolo della band campana arricchito dal cantato in dialetto.
Sound hard rock rafforzato da un basso che rimanda agli Iron Maiden dei primi album, unito alla chitarra graffiante e al cantato in napoletano: questi sono i tratti distintivi di Pietre, nuovo singolo dei Thelegati, band campana nata nel 2013.
Cantare in dialetto non è una scelta facile, anche perché il rischio è quello di essere rinchiusi all’interno di una nicchia musicale specifica; il caso non è questo, grazie allo sfogo ai limiti del punk creato con una sezione ritmica d’impatto.
La band ha rilasciato un singolo che riesce a coinvolgere già dal primo ascolto, dove il linguaggio si intreccia con la melodia diventando a sua volta strumento.
Il testo ruota attorno ad un detto di Napoli, diventando però tra le mani dei Thelegati una reinterpretazione liberatoria e aggressiva, dove i sassi si trasformano in pietre e si ricerca senza scrupoli la propria soddisfazione: la durezza delle parole, inoltre, viene amplificata dal richiamo figurato degli strumenti, creando una coerenza interna che rende Pietre un singolo ben strutturato e interessante.
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La recensione Pietre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-19 11:39:30
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