Post-Teenager è il titolo del secondo disco di Matsby, presentato al pubblico quattro anni dopo il suo esordio Punto Zero.
Il disco parte subito forte e la open track Ballata Post-Adolescenziale è un brano voce e piano il cui testo che ci porta subito nel vivo di quel che sarà l'argomento centrale dell'album di Matsby: la mancanza di una posizione netta e chiara di quanti vivono quel periodo della vita che si colloca tra adolescenza e maturità. Non più bambini ma non ancora uomini.
Dal punto di vista musicale lo stile di Matsby attinge principalmente dagli strumenti della trap e del pop. L'autotune è marcato e le sonorità sono quelle della scena trap contemporanea, e del pop prende la grande musicalità ed orecchiabilità dei suoi brani.
Il disco comprende brani più energici - come Non credo più a niente, il feat con Vagae - in cui i BPM si alzano e, volendo, si balla un po', accanto a ballate vere e proprie (oltre alla già citata Ballata Post-Adolescenziale possiamo menzionare Sotto la pioggia) con strumentali delicatissime ed emozionali, spesso a base di pianoforte.
I testi sono ben scritti da Matsby che riesce a esprimere il disagio di una generazione senza mai cadere nel banale.
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