Signore e signori, qui si balla come negli anni Novanta, quando la scena rap e quella funky andavano a braccetto per rendere le parole - spesso forti - digeribili dalla platea più vasta possibile. L'anima di Cilio, cognome d'arte di Mattia, è assolutamente funky: groove di basso che fanno muovere anche i più pigri, barre serratissime in crescendo e ritmo travolgente, per un grande ritorno del genere che qualche anno fa andava per la maggiore.
I suoni di Liberaci dal male sono quelli odierni, nessuna concessione facile alla nostalgia, anzi, si guarda avanti con una canzone che sa di liberazione personale e di festa, col ritornello che si incolla in testa e non va più via.
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