I Manitoba giocano la carta della leggerezza: “Colla” è un misto di dance, funk, pop in cinque canzoni fresche e amabili e con un’ospitata d’eccellenza
Si muove ancora su latitudini indie rock l’orientamento stilistico dei Manitoba. Passati da X Factor 2020 sotto la guida di Agnelli, dopo che si erano fatti notare nel 2018 con un disco d’esordio interessantissimo, il duo toscano torna in pista dimostrando un sempre più radicato legame intuitivo e creativo. “Colla” è il loro ep dove il ritmo flirta con le armonie del canto; neoromanticismo in chiave dancy, funky e popedelia elaborata, in cinque canzoni fresche e amabili con un ospite che è un marchio di fabbrica. I testi hanno l’aria di essere un atto di riconoscenza verso il disordine che ci circonda, come opportunità di indagare meglio la propria condizione esistenziale.
Partiamo da “Pesci”: una storia a ritmo di funk teneramente fuori tempo, dove si vive il presente non sentendolo proprio, dove ci si sente come pesci in un mare grande in cui solo la solidarietà ci tiene a galla. Segue “Coltello”, canzone nata dalla collaborazione in studio con Piero Pelù che, con i suoi pupilli, sforna un rock seduttivo e ammiccante. Ad osservare le movenze di “Falsii”, secondo singolo del disco, è impossibile non riconoscere la capacità compositiva del duo e una più matura consapevolezza vocale. Le due “ii” precisano che in una relazione si è sempre in coppia e si funziona insieme, collaborando con reciproca fiducia e onestà. In “Estate al limone” il duo rovista nel proprio cantiere genetico e si avventura alla riscoperta di un pezzo pop perfetto, onesta testimonianza di musicisti ben a fuoco.
Quando si è giovani e dopo un esordio di successo può diventare difficile trovare la strada giusta. A complicare le cose la pandemia, l’impossibilità di poter vivere appieno la propria creatività, la paura di non farcela. I Manitoba, al contrario, trovano aria fresca per questo lavoro che sembra dedicato all’estate e alla gioia di vivere. Danno l’impressione di divertirsi e i loro suoni incalzanti diventano massa viva per corpi che saltano, devozione alle vibrazioni dell’anima in musica. Apriranno i concerti degli Skunk Anansie a breve: gran finale a riprova che il meglio lo ascolteremo dal vivo.
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La recensione Colla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-10 10:01:00
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