Un crescendo a tinte oscure che avvolge il brano e restituisce il dolore liberatorio di un cuore avvelenato
Il nuovo singolo de Of Shadows and Light si distacca dalla produzione passata dell'artista barese Angelo Pitone, mente e cuore del progetto OSAL. In Poisoned Heart ritroviamo un sound più maturo ed introspettivo che riflette il dolore e l'urlo straziato del testo. Un testo per sua natura aperto a più interpretazioni che lancia immagini fugaci ma significative e di sicuro impatto emotivo.
Ascoltando le prime note del brano si avvertono le tinte dark di un sound che ricorda i MUSE o i Blonde Redhead (di alcuni album) e che trova nella voce un'interpretazione vicina a quel pezzo iconico del pop recente che è Feel di Robin Williams. Le influenze infatti si sentono ma non invadono lo stile del cantautore, che si conserva e si rafforza nella seconda parte del brano, dove la canzone raggiunge l'apice del crescendo ed il canto si libera in linee vocali quasi urlate.
Poisoned Heart è un brano che racchiude al suo interno anime diverse. Ha un cuore indie/alternative rock ma con tratti pop che anziché svilirlo lo rendono maggiormente musicale e coinvolgente. Un sound ricercato tutto merito di Pitone, artista che non solo scrive i brani ma li suona, li produce e li masterizza. Un one man band insomma che fa tutto solo. Chiudete questo ragazzo in uno studio di registrazione per una settimana e lui ne uscirà fuori con un disco, assicurato.
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La recensione Poisoned Heart di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-14 19:47:00
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