Rosita Brucoli è una “una forza che spacca tutto” grazie a un pop d’autore influenzato dall’elettronica che lascia volare la sua voce frizzante e coinvolgente.
Rosita Brucoli, classe ’99, non è nuova nell’ambiente musicale italiano. Pur non essendosi mai fatta notare prima, la giovane cantante di origini pugliesi ha già familiarizzato con il palco aprendo i concerti di diversi artisti, tra cui Willie Peyote ed Eugenio in via di gioia, progettando, nel mentre, il suo debutto. Questo avviene grazie all’etichetta Vetrodischi e a Simone Guzzino, sotto la cui produzione rilascia il suo primo album: Camminare e correre.
Un cantautorato elettronico in cui dominano una ritmica composta principalmente da drum machine e da una melodia costruita a partire da effetti e tastiere è il genere principale, se non unico di tutto il lavoro. Senza eccessi il disco si presenta come una fantasiosa e frizzante interpretazione del pop d’autore. È però solo alla seconda traccia – Mantra – che Rosita esplode veramente, trascinando chi scolta in un racconto personale scandito da una ritmica cadenzata arricchita da cori e da un pianoforte elettrico in levare che invita a ballare.
Questo è l’ambiente che porta con sé l’album, quello del ballo, dell’ironia – non leggera, ma che assegna ai testi un ruolo privilegiato – di fronte al quale non è possibile rimanere fermi. Tutto questo trova una sua riuscita anche grazie alla voce coinvolgente di Rosita, che in mezzo ai rullanti saturati di Deja vu non si scompone, ma rimane elegante per poi lanciarsi in ritornelli arditi. È così che il carattere della sua musica porta la giovane artista vicino a Mara Sattei e Margherita Vicario, delle quali sembra condividere le intenzioni musicali.
L’aspetto sorprendente di Camminare e correre è la qualità della musica, del lavoro nel suo complesso. Sia i testi che la composizione non sono mai banali o scontati ma sempre freschi e disposti a essere reinterpretati ascolto dopo ascolto. Rosita Brucoli è un’artista che merita attenzione, essendosi inserita senza sbavature in un panorama ricco di progetti che condividono il suo pensiero musicale.
---
La recensione Camminare e Correre di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-05-26 19:20:40
COMMENTI