L'esordio dei livornesi Portulaca è un'antologia di pop folk italiano e transnazionale
I Portulaca arrivano da Livorno e arrivano da tre percorsi musicali molto diversi, per poi incontrarsi, insieme ad una manciata di strumentisti e collaboratori, in questo esordio ‘Per il dolore, per la felicità’ all'insegna delle varie sfaccettature del folk. È allora un poco come incontrarsi alle sorgenti, perché queste dieci canzoni sposano con entusiasmo un'idea di musica essenziale e senza tempo, o quasi: il folk dei Portulaca cresce nel solco del country e della canzone popolare italiana, abbraccia le melodie e l'introspezione romantica della stagione classica del nostro cantautorato pop, ammicca con l'attitudine irruenta di una sorta di rock&roll anni '50 acustico, si guarda intorno verso una mezcla di folk europeo fatto di melodie irlandesi ed echi gitani. Dalla, Battisti e Gaetano, Elvis, Cash, i Modena City Ramblers o i Pogues, è facile giocare a tirare fuori i nomi che potrebbero saltare alla memoria durante l'ascolto di ‘Per il dolore, per la felicità’, un album per forza di cose dal suono molto classico, e che nemmeno prova ad essere altro. I Portulaca non azzardano sintesi ardite o alchimia inaspettate, ma si giocano quello che hanno con una buona cura del suono e degli arrangiamenti, un ottimo senso della melodia che viene fuori anche nei momenti più insidiosi, come la ballad a rischio sdolcinatezza (Vola). Un po’ di personalità in più forse ci piacerebbe leggerla in futuro nei testi, oneste poesie sentimentali di amore e amicizia che (con qualche eccezione, vedi Misty Blue) non lasciano troppo il segno.
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La recensione Per il dolore, per la felicità di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-06 18:07:45
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