Un compendio di pop rock italiano classico nell'esordio della band padovana
Ad un ascoltatore che va per i trent’anni, ‘Prime Canzoni’ potrebbe dare l’impressione di un disco rock scritto da suo padre insieme ai suoi amici. Non sarebbe poi tanto lontano dal vero: Percorsi Imprevedibili è un gruppo nato nel 2021 ma formato da musicisti maturi, che con questo ‘Prime Canzoni’ battezza un progetto dedicato alle varie sfaccettature del pop/rock italiano più classico, nelle forme che ha assunto a cavallo tra anni ‘80 e inizio ‘90, prima che l’onda lunga dell’alternativa arrivasse anche su questi lidi. Rock da arena alla Vasco (Ragazza Copertina), tocco cantautorale in stile Stadio (Quando il Sole Scenderà).
Una scrittura classica ma onesta, che anche quando manca un po’ di mordente sopperisce con la pulizia del suono e interpretazioni rassicuranti, a partire da quella di un cantato che ricorda l’Adriano nazionale, rimandandoci direttamente alle radici del pop rock italico (Lasciarti). Così come a quella radice ci rimandano i testi, quasi tutti incentrati su una serie di topoi letterari intorno all’amore, con qualche piacevole eccezione: dallo spleen di Giorni Vuoti, alla lettera d’amicizia di Il Mio Migliore Amico). Il gruppo padovano si lancia anche in un’accorato racconto antirazzista di teste rasate e ignoranza, Pelle scura, forse un po’ didascalico ma non per questo meno sentito. Vale un po’ per tutto il lavoro: la cover con l’inflazionatissimo ‘Viandante sul mare di nebbia’ di Caspar David, il nome del gruppo e il titolo del lavoro semplicemente esplicativi.
Niente di troppo ricercato, tutto è come lo vedi senza troppe ambizioni, un album di canzoni rock italiane con un gusto lontanissimo dalle mode, ma sicuramente vicino al gusto di una grossa fetta di ascoltatori. Una fetta probabilmente non troppo avvezza all’esplorazione della musica indipendente e dei piccoli progetti esordienti, ma che se si imbattesse nei Percorsi Imprevedibili potrebbe trovare pane per i suoi denti.
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La recensione Prime Canzoni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-24 15:42:24
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