I Pornoelettrika lo dicono subito, tra le note di presentazione di “Vite In Silenzio”. “Non sempre i testi sono incisivi quanto vorremmo, ma purtroppo non è facile riuscire a mettere in parole le proprie idee”. Una dichiarazione di ammirevole onestà intellettuale, cosa piuttosto rara nel panorama delle band da cantina (e non solo, per la verità), dove tutti sono geni incompresi dell’arte canzoniera. Che poi non sono neanche malaccio, i testi dei Pornoelettrika. Peccano d’ingenuità, specie quando si inoltrano in zone ad alto rischio banalità come il no alla guerra. Ma sinceramente si sente di peggio, pure tra i cosiddetti professionisti.
E la musica rispecchia quanto detto finora. Un pop rock molto orecchiabile, a volte carino ma mai memorabile, dalle sottili venature folk. Spiccano la frizzante melodia pianistica di “La Canzone Di Gino”e le atmosfere leggere di “L’Eco Della Mente”. Da dimenticare, invece, l’attacco hard rock casereccio di “Guerra Per La Pace”.
Una band ancora acerba, ma che con una produzione migliore e con un po’ di pazienza potrà limare quelli che per ora sono errori di inesperienza.
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La recensione Vite In Silenzio di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-08-31 00:00:00
COMMENTI (1)
non male,testi non epocali,ma si ascolta bene. bravi