Rainy
Esistenze a Metà 2022 - Alternativo

Esistenze a Metà
23/06/2022 - 12:48 Scritto da Davide Bonfanti

Un tuffo nell'alt-rock degli anni '90.

Esistenze a metà, esordio del progetto Rainy, nasce dall’esigenza di Samuele Davì – il deus ex machina nascosto dietro al piovigginoso moniker, e già frontman del gruppo stoner The Perception – di dare vita a brani in italiano attraverso i quali omaggiare i propri generi musicali preferiti.

E infatti, fin dalle prime note Davì lascia ben poco spazio ai dubbi su quali questi generi siano. L’intero album trasuda di quell’alt-rock dei primi Duemila che all’epoca la faceva da padrone su MTV. Nel corso dei dodici brani che compongono il disco occupano sicuramente un posto preminente i Placebo di Black Market Music, lacerati tra disordinate contaminazioni elettroniche e chitarre abrasive: Sehnsucht ne è forse l’esempio più lampante, complice anche la vocalità acuta di Davì. C’è spazio però anche per richiami alle chitarre più struggenti e nebbiose dei The Cure periodo gothic (Pensieri bulimici), mentre altrove le sonorità si indirizzano maggiormente verso il pop: ne sono esempi la semiacustica Giorno dopo giorno, che soltanto verso il finale lascia spazio ad un dolce pop rock radiofonico, o la malinconica ballad conclusiva The show must go on, ideale per calmare sul finale le atmosfere del disco.

Esistenze a metà è un disco nato con l’intento di omaggiare la musica di quel ventennio, compreso tra gli inizi dei Novanta e gli ultimi degli Zero, durante il quale il rock ha vissuto i propri ultimi momenti di gloria. Rainy riesce a evitare la carta della nostalgia, e ci consegna un album vivo, che riporta alle nostre orecchie le sonorità di quel periodo in maniera credibile e attuale, senza indulgere in rimpianti dei bei tempi che furono, ma cercando di adattarle ai tempi presenti: scusate se è poco.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.