Tanti stili, tutti belli
Debbo ammettere che, in certe occasioni, preferisco un approccio molto più didascalico che filosofico alla musica. Questa frase mi è venuta in mente dopo aver ascoltato, e riascoltato, Renascent di AGENTORANGE. Questo album, oltre ad essermi assai piaciuto, mi ha anche strappato un sorriso quando, mentre stavo preparando questa recensione, ne ho letto la descrizione: "Album pop wave, con venature dark, ed elettronica e synth".
Una descrizione quanto mai scarna, verrebbe da dire che va dritto al cuore, se non proprio alla musica che si può ascoltare in pezzi quali Xavier, eppure, invece di essere in qualche misura un difetto, questa "magra" descrizione non solo mi ha strappato un sorriso, come ricordato prima, ma ha anche attivato una sorta di processo mentale in me.
Lungi dall'essere semplici o per meglio dire semplicistici, gli arrangiamenti dei pezzi di Renascent si evidenziano per la loro essenzialità: hanno tanti stili dentro, molti dei quali che arrivano direttamente dagli anni Ottanta, eppure tutti suonano bene. Questo è un grande pregio anche se, a contraltare di ciò, si potrebbe affermare che, almeno sulla lunga distanza, questa formula potrebbe un po' stuccare.
Rimane il fatto che il lavoro è buono, a tratti ottimo, e quindi bene così: alle volte meglio essere essenziali.
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La recensione Renascent di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-07 09:36:44
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