Mentre negli ultimi mesi il dibattito sul rock in Italia si è fatto sempre più vivo, diversi sono stati gli artisti che con i loro progetti hanno contribuito a ricordare come in realtà si tratti di un genere più che frequentato: i Vandarko, da Caserta, sono uno di questi.
Il loro Falsi Eroi è un album alternative rock dalla prima all’ultima traccia, con chitarre e distorsioni spesso unite all’elettronica: l’impostazione è classica ma il risultato riesce a non essere mai scontato.
La chimica tra i membri della band è evidente nella forza sonora e nell’equilibrio degli strumenti, con risultati per questo subito convincenti.
Un esempio è Ilaria su Marte, tra i singoli usciti per anticipare il disco, dalla sonorità più tendente al pop e dalla scrittura ironica che lo differenzia da altri brani della tracklist.
Le tematiche che si alternano all’interno delle canzoni si dividono tra visioni più dissacranti della contemporaneità, emozioni raccontate e scomposte tra le parole e immagini più romantiche che spesso passano attraverso la quotidianità; la vocalità del cantante, mai statica, arricchisce i pezzi amplificandone le sfumature.
A chiudere il disco c’è un altro tra i brani più interessanti, Storia di niente, con un crescendo coinvolgente sul ritornello, evocativo ed urlato: il giro di accordi della melodia rimane in mente già dal primo ascolto.
Un disco d’esordio non rivoluzionario ma in grado di convincere proprio per la sua immersione completa all’interno del genere, aggiungendo comunque tocchi personali dal mondo creativo della band in brani ben scritti e con un sound mai incolore.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.