Post-it è il primo singolo di Tore, artista cagliaritano con alle spalle diversi singoli e produzioni in diverse formazioni. Spaziando sempre dal pop punk al post hardcore, Tore torna con questo progetto a scrivere in Italiano e lo fa incrociando i canoni del genere a sonorità decisamente moderne.
Ascoltando Post-it si respira l'aria dei primi 2000, quando Blink 182 e Sum 41 spopolavano tra i giovanissimi. Subito si avverte però la differenza nel sound, se vogliamo più pulito e curato nel brano di Tore. Il singolo si apre con un crescendo molto energico che fa largo uso di suoni digitali affiancati a chitarra, basso e batteria. La dinamica scende ed entra la voce di Tore. Il testo è un misto di malinconia e voglia di rivalsa, il racconto dei fallimenti che ognuno vive ma dai quali è necessario rialzarsi sempre. La musica segue quest'alternanza di momenti intimi e momenti dirompenti.
Il volume sale e la pressione sonora si fa un po' troppo pesante, unico punto dolente di un mix ed una incisione molto ben fatti. In alcuni punti infatti il brano si fa più romantico e calmo, mentre nelle sezioni più potenti bisogna abbassare un po' il volume se si ascolta dalle cuffie. Sulla qualità delle registrazioni non si discute. L'impatto d'insieme è elettrizzante e l'arrangiamento è curato nei minimi dettagli. Anche la voce di Tore è registrata egregiamente ed ha uno stile molto moderno seppur con l'impronta del più classico pop punk.
Il talento di Tore sta proprio nella capacità di miscelare il classico ed il moderno senza snaturare uno e castrare l'altro. Un singolo che chi è cresciuto con Dude Ranch nel lettore cd portatile non potrà che apprezzare.
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