Troppo/poco, il pugno nello stomaco del nuovo singolo di Evocante
Il nuovo singolo di Evocante, Troppo/poco, ci parla della migrazione attraverso lo sguardo di un giovane naufrago. A partire dalla vera storia di un bambino annegato nel mediterraneo mentre si dirigeva in Europa con la pagella cucita addosso, Evocante racconta la perdita dell'umanità e dell'empatia con l'obiettivo dichiarato di rendere questo brano "un pugno nello stomaco". Dando voce a quel bambino è come se l'artista voglia rendergli giustizia e nel farlo cala il racconto in un'ambiente sonoro cupo, essenziale e reso acido da un riff di chitarra distorta.
Il brano si apre poi nella strofa. Il sound si fa più limpido ed una chitarra fa da protagonista con una frase semplice ma che da respiro alla sezione. Potremmo dire che lo stile è pienamente alternative rock dei primi 2000, tuttavia il cantato di Evocante risale a Battiato e ricorda il Giovanni Lindo Ferretti dei CSI. Proprio il cantato tuttavia risulta in alcuni punti slegato dal mix, a tratti isolato dal resto della musica. In generale la produzione ha margini di miglioramento, ma va dato atto all'artista di non aver prodotto il singolo in uno studio di registrazione da migliaia di euro al giorno, quello purtroppo spesso si sente!
Evocante con questo nuovo singolo prosegue il lavoro iniziato in Di questi tempi, primo album di inediti pubblicato. Utilizzando storie intime ma simboliche, come nel caso di Troppo/poco, l'artista restituisce frammenti della realtà che ci mostrano la sostanza, le contraddizioni e a volte le ipocrisie del nostro tempo.
---
La recensione troppo/poco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-19 15:38:00
COMMENTI