Nel primo Ep di Pier Piras il basso è protagonista: zero testi, ma tanta musicalità in grado di non escludere nessuno, nemmeno i meno esperti
Sebbene la scelta di comporre un album in cui il basso è il personaggio principale possa apparire elitaria e di nicchia, Pier Piras è stato in grado di rendere fruibili all'orecchio di tutti le otto tracce che compongono il suo Ep d'esordio A Wizard's Perspective.
L'ascolto è caratterizzato da una costante e calda convinzione di non essere mai e per niente estranei ai suoni corpulenti del basso di Piras. L'idea che viene fuori, infatti, è che l'autore sia andato a toccare (con sole quattro corde) il bagaglio musicale di ognuno di noi dove giacciono di default alcuni suoni che non possono assolutamente mancare.
Che la familiarità melodica sarà caratterizzante nelle restanti sette tracce, lo si percepisce già dal brano apripista dal nome omonimo dell'Ep. L'album A Wizard's Perspective, infatti, non allontana l'ascolto dei distratti, bensì li raduna tutti come in un falò in spiaggia. Un po' lo fa con la dolcezza caratteristica dei brani Diamond's Heart e Half of a soul, un po' con l'abbraccio tipico della world music in Starantela. Ascoltando l'ep si ha a volte la percezione delle chitarre dei brani più popolari di de André, il che in effetti non è un rimando casuale. Quei suoni tradizionali e che richiamano il popolare intendono coinvolgere l'anima delle genti del mondo: si intuisce da subito che questo pare essere l'obiettivo di Pier Piras, originario per giunto della Sardegna e, quindi, già familiarizzante con l'aspetto più bello del richiamare la profondità degli ascoltatori attraverso i suoni tipici della world music, e perché no, del folk e jazz.
Zero testi sì, ma non per questo nell'album sono assenti le voci: anzi, la presenza dei cori è molto forte e soprattutto evocativa. Sono voci che richiamano sapientemente all'ascolto e che aumentano, sempre con dolcezza, i toni rilassanti dell'intero Ep A Wizard's Perspective.
Il lavoro di Pier Piras offre una pausa dalla pienezza testuale presente nella musica e agevola, come in una sorta di mini guida, l'accesso verso una realtà in cui il basso e la chitarra fanno da protagonisti, senza mai scadere nella impenetrabilità dei tecnicismi.
---
La recensione A Wizard's Perspective di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-01 10:25:00
COMMENTI (1)
@cristianadicembre recensione molto apprezzata, grazie!