La speleologia dei Batsalsa Experience tocca nuove profondità nel nuovo "Astrea", un album fatto di suoni imponenti e urgenza espressiva
Speleologia e narrazione del mito a fare da sfondo per il nuovo album dei Batsalsa Experience: il successore di “Speleopunk” prende il nome di “Astrea” (su licenza Grandine Records) e vede la luce il 23 giugno 2022, nello stesso giorno e mese (ma giusto qualche anno dopo) della persona che scrive queste parole.
Convergenze di genetliaco a parte, le sette tracce proposte per la seconda volta della band bolognese restituiscono una visione cruda e disincantata del presente, tanto nelle parole quanto nelle note che plasmano il registro espressivo di questa release: è l'urgenza espressiva a farla da padrone, attraverso importanti stratificazioni del suono e un impianto stilistico che a suo modo restituisce un senso di potenza e d'impatto ai timpani del fruitore. Non è certamente musica per tutti, e va bene così: “Astrea” si propone a chi è avvezzo al punk rock più imponente e dalle concrete derivazioni noise, suonato col piglio di chi è attento e navigato in questi mari agitati.
Tornare alla carica dopo il disco d'esordio non è mai un momento facile nella storia discografica di un gruppo, ma i Batsalsa Experience escono dalla caverna e confermano i sentori positivi di una parabola disegnata con la giusta personalità e piglio tutto proprio.
Avanti con gli scavi in vista di episodi futuri.
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La recensione Astrea di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-27 21:06:52
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