Un disco delicato e prezioso, che restituisce una visione univoca di una pluralità fatta di inclusione e forza artistica collettiva.
Approccio alla musica multisfaccettato quello di Andrea Presciuttini, che nella più recente prova discografica si mette in gioco in prima persona e unisce le forze insieme a un nugolo di sodali collaborati: il risultato è “Non esiste più”, pubblicato in totale autonomia con l'arrivo dell'estate attraverso il distributoreRoutenote.
Otto tracce eterogenee, confezionate in totale libertà e scevre da qualsiasi dinamica finalizzata ad ammiccare l'ascoltatore attraverso dinamiche ben note: le canzoni che l'artista di Mantova plasma in un discorso di inclusività e collettività rispecchiano le caratteristiche e i registri espressivi tipici di ogni singolarità coinvolta; ne consegue un armonioso alternarsi di percorsi intimi e introspettivi, tra strumentali e brani dall'innata eleganza che non cede il passo al tempo e al suo momentum. Di musica creata con queste idee, probabilmente “Non esiste più” o ne siamo pericolosamente prossimi: Andrea Presciuttini lancia il suo personalissimo grido per l'arte, regalando un album intimi e stratificato, dove tuttavia le connessioni non si perdono neanche per un istante.
Merito a tutte e tutti i coinvolti di aver manifestato la propria presenza creativa senza tuttavia oscurare l'aura propria di questo long play, che si archivia con un piacevole capitolo in mezzo ad un ben più vasto scenario di pubblicazioni.
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La recensione Non Esiste Più di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-06-29 19:12:41
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