ODE, il cantautore monzese classe 1997, già all'esordio con Poco rumore e Thiago, con quest'ultimo brano ha dato vita a una prospettiva maggiormente chill del suo progetto, aggiungendo una lettura in più al primo singolo, maggiormente ritmato, energico e con una più ampia presenza di elementi elettronici. Ora, al rilascio del terzo singolo - Quello che mi fai tu - si assiste ad un ritorno dell'elettronica come parte prevalente del brano, che passa a essere caratterizzata dall'intimità all'esplosività.
Prima caratteristica del brano è l'indirizzo R'n'B e funk che ODE dà alla sua musica. Come tali generi richiedono, è sulla base ritmica che si appoggia tutta la canzone, e, da musicista capace, Edoardo Rainoldi - vero nome di ODE - riesce a incastrare sapientemente drum machine e basso. Quest'ultimo è lo strumento che riesce a tenere insieme tutte le componenti del brano, trascinandole in una ritmica cadenzata coinvolgente.
A fianco si sviluppano tutte le altre parti melodiche e ritmiche, partendo dalla chitarra ritmata in palm-mute, alle linee di fiati e al pianoforte elettrico. Tuttavia, la cifra caratteristica di ODE non è il genere a cui si ispira, ma il suo incontro con la musica elettronica, che regalano ai brani del cantautore costanti innovazioni. Tra queste, nel ritornello di Quello che mi fai tu, si assiste ad una vera e propria esplosione della canzone, dovuta alla presenza di sintetizzatori che ampliano l'immagine sonora fino a far risaltare a pieno lo stacco tra strofa e ritornello, che risulta così ancora più incisivo.
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