Otto brani pop influenzati dall'elettronica più moderna che si incontra con una canzone pop dalle ambizioni radiofoniche.
W.A.U. è il titolo dell'esordio discografico dei The Heron Temple, duo nato nel 2016 dall'incontro fra Valerio Panzavecchia e Vincent Hank. Si tratta di un disco che contiene otto tracce inedite che racchiudono al loro interno concetti che hanno ispirato la scrittura della coppia negli ultimi anni, a partire da quello della distanza e dell'attesa per arrivare a quello centrale e onnipresente dell'amore.
Gli Heron Temple propongono sonorità indie-pop che guardano ai tempi moderni, sfruttando le possibilità dell'elettronica e di una canzone che guarda moltissimo agli scenari più radiofonici. All'interno del disco troviamo brani che puntano all'effetto tormentone ("Sciogliersi un po'") ed altri che guardano alle atmosfere pop-rock internazionale dell'ultimo decennio ("Inverno"), viaggiando comunque su binari che non si allontanano mai troppo dalla comfort-zone delle melodie tipiche del nazional-popolare ("Ombre"). Tra i brani più riusciti troviamo sicuramente la conclusiva "Portami Via", con i suoi tratti da ballad brit pop vecchio stampo che riescono ad emergere in maniera netta dal resto della tracklist.
Il debutto degli Heron Temple non è certamente folgorante per quanto riguarda scelte sonore e tematiche trattate, ma riesce comunque a tenersi in piedi grazie a qualche trovata più azzeccata e di sostanza come la già citata traccia finale o le spinte elettro-pop di "Ci facciamo male". Tutto sommato W. A. U. resta un disco in grado di accontentare un ventaglio ampio di ascoltatori. Da capire la direzione che vorranno intraprendere i ragazzi in futuro.
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La recensione W.A.U di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-25 08:40:02
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