Un hip-hop contaminato e ordinato, che nasconde una denuncia generazionale
Cosa significa cercare di crearsi un futuro fatto di indipendenza in Italia? Cosa significa farlo quando hai soltanto 18 anni? Si potrebbero spendere fiumi di parole, arringhe, lamenti. Si potrebbe inveire senza badare alla disperazione contro quei meccanismo che stanno facendo diventare la vita futura di una generazione un vicolo cieco e intorcinato. Oppure si può fare come Malogrido, che in Fuori di Casa parla di tutto questo contornandolo con tutta l'eleganza di un hip-hop/R&B che in questi anni sta tanto spopolando.
Il rapper trentino parla a voce piena, esplicitando il suo messaggio solo con le parole, con ripetizioni asfissianti. I toni sono all'apparenza flemmatici, tra la leggerezza di un Venerus e la noia romantica di un Mecna, ma dietro si cela esasperazione reale, che nella seconda strofa, come impone il rap game, viene scaricata contro il resto della scena, contro i "rapper di minchia" dediti solo a seguire le mode, e mai a cantare la realtà delle cose. Ma questa marchetta modaiola non offusca minimamente l'urgenza che Malogrido sputa fuori in questi tre minuti di buona musica, ben impacchettata.
Sarebbe interessante veder ampliato in futuro questo discorso sul futuro e sulle possibilità per una generazione che pare non averne, con arricchimenti stilistici e sviluppi lirici più complessi. Malogrido può dar vita a veri e propri inni di lamento, senza paura di essere arrogante.
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La recensione Fuori Di Casa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-07-20 18:37:00
COMMENTI (3)
Bel brano, ricco di carica e personalità!
Grande Malogrido!
Grazie mille per le parole dedicate!! Essere accostato a Venerus/Mecna inoltre è fantastico, grazie di cuore 💙