Cumbia che smuove il cuore e il ventre, per un ritmo arcaico che si propone moderno e convergente. Il secondo disco dei Cacao Mental suona bene e smuove nel profondo.
Tornano a colorare l'estate i Cacao Mental, che proprio a ridosso dell'arrivo della bella stagione danno alle stampe il loro nuovo long play intitolato “Reproducción”, edito da La Tempesta Sur e PrimalBox Publishing.
Questo secondo capitolo discografico, giunto quattro anni dopo “Para Extrañas Criaturas”, pone in vetrina uno dei progetti capofile del suono cumbiero dalle nostre parti grazie a dieci tracce fatte di ortodossia del genere musicale, commistioni originali e una forte impronta concettuale a irrobustire le fondamenta della tracklist. C'è la ferma intenzione di abbattere gli stereotipi relativi all'uomo occidentale, di elevare un rito sciamanico spinto dall'incedere ritmico proveniente da altre latitudini; a impreziosire la proposta, le figure intervenute nello sviluppo dell'album, come Pino Pischetola (non un ingegnere del suono qualunque...) che ha curato il mix e mastering, Go Dugong (ospite sul brano “Indígena de Tierra”) e Istituto Italiano di Cumbia (che chiude il cerchio attorno a queste sonorità intervenendo su “Prende la Vela”).
Cliccare play per trascorrere tempo in compagnia di queste canzoni è come mettersi zaino in spalla e partire per un viaggio in luoghi dove è la natura a farla da padrone; una natura di arbusti electro, ramificazioni che ondeggiano quasi dub grazie al vento leggero mentre intorno hai umidità cumbiera che si posa sulla tua pelle: “Reproducción” è una seconda volta convincente, che riesce in modo concreto e senza indugi a tracciare una linea di continuità e di evoluzione per i Cacao Mental.
Resta solo incontrarli nei paraggi di un palco e lasciarsi ipnotizzare dai suoi e dalle voci della “cuuuumbia!”.
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La recensione Reproducción di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-08-15 12:13:42
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