Un singolo pop sporcato da distorsioni, tra bizzarrie e melodie di grande canonicità
Alla fine del primo ascolto di AB CC, nuovo singolo di Manuel Bonjean, viene più che spontaneo pensare che il cantautore valdostano non sia certo uno che stia a far calcoli prima di dare un pezzo alla luce. Spinto da una sorta di libertà che gli fa scomporre alcuni elementi canonici del pop più semplice che ci sia, non è sempre chiaro se il suo intento sia semplicemente "farlo strano", oppure se ci sia una motivazione più complessa alla base.
Ma non sempre questo spirito anarchico naif è funzionale per il risultato finale. Quello che si potrebbe identificare come ritornello di AB CC risulta piuttosto confuso, oltre che incomprensibile. L'andamento della musica, un pop sporcato da qualche distorsore qua e là, si interrompe singhiozzando, facendo incespicare la struttura, lasciando un po' straniti. Funziona molto meglio la strofa, affidata a pochi accordi e a melodie certamente ritrite all'infinito, ma efficaci nella loro legittima consunzione.
La sensazione è che Manuel Bonjean possa affidarsi con più sicurezza ai tratti istintuali del suo comporre, senza andare a cercare con il lanternino bizzarrie che si sposano a fatica con la via musicale pop che sembra voler intraprendere, coi pochi e chiari messaggi che tenta di veicolare con la sua musica.
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La recensione AB CC di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-08-09 18:09:33
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