The Steiner e la malinconica rabbia del punk rock nel nuovo singolo Lize.
Gli Steiner sono un duo nato inconsapevolmente ad una festa del 2015 in cui Danny La Rissa (voce e produzione) e Maison Pablo (voce) si conoscono ed iniziano a parlare delle proprie influenze musicali. Negli anni successivi i due musicisti s’incontrano, suonano e sviluppano il linguaggio che nel 2021 sarebbe confluito nel progetto The Steiner.
Lize è il terzo singolo all’attivo per la formazione milanese e contiene al suo interno tutti i tratti distintivi della band: batteria potente, chitarrazze acide e testi malinconici e incazzati. Gli ingredienti perfetti per un punk rock di nuova generazione.
Ispirandosi alle bands di fine 90 e inizio 2000, il duo cerca un sound nuovo capace di trascinare i millennials ormai trentenni e i giovani che si stanno avvicinando per la prima volta a questo tipo di sonorità. Si sente infatti questa commistione sopratutto nell’unione della musica e dello stile del cantato, quest’ultimo decisamente più moderno e solo in parte debitore verso l’attitudine di un certo rap milanese.
Il testo non brilla certo per originalità ma trasmette tanta energia e sopratutto ci parla di quella frenetica e dissoluta ricorsa verso uno scopo nella vita. Questo sentirsi smarriti è tipico degli anni in cui valori e stabilità culturali vengono messe in crisi. Pensiamo a On the road di jack kerouac o Nevermind the bullock dei Sex Pistols.
Proprio per questa ragione Lize è un brano che trova la sua forza nella tradizione ma anche, e forse sopratutto, nei tempi senza regole che viviamo, in cui trovare se stessi è sempre più dannatamente difficile.
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La recensione Lize di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-09-01 12:57:00
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