Alessandro Violino Gilardi
IL SENTIERO 2022 - Jazz, Folk, Alternativo

IL SENTIERO
29/09/2022 - 09:50 Scritto da LucreziaLauteri

Jazz sperimentale ma accessibile in un album dalle atmosfere evocative che si dimostra un valido esordio.

Quello di Alessandro Violino Gilardi non è solo un album d’esordio, ma anche lo spartiacque tra due vite, il momento della consapevole scelta di abbandonare tutto per dedicarsi solo alla musica, alla composizione.

Oltre ad essere un retroscena interessante, questa decisione è anche evidente, percepibile, all’interno di IL SENTIERO, che sembra ripercorrere attraverso i brani al suo interno questo percorso verso la realizzazione personale.

Ci troviamo in territorio jazz, senza dubbio, ma con molti aspetti sperimentali, che riescono a rendere il lavoro comunque accessibile; uno degli elementi più interessanti si trova nella fusione di melodie e rumori ambientali di diverso tipo, in grado di suggerire paesaggi e luoghi idilliaci, ma anche un senso di profonda inquietudine.

Già da CONFINATI, brano che apre il disco, troviamo un esempio del virtuosismo violinistico dell’artista, che utilizza lo strumento come cassa di risonanza per le sue emozioni più profonde ed inesprimibili a parole, con le quali rischierebbero di essere banalizzate.

Il violino non è l’unico strumento ad avere ampio spazio nelle composizoni: anche il pianoforte riesce a trovare una sua centralità, ad esempio in A PICCOLI PASSI, che cattura l’attenzione per i cambiamenti ritmici e di intensità al suo interno, narrando della calma placida che torna dopo una tempesta.

Nel complesso, il disco coinvolge grazie alle sonorità evocative ed intense. Non tutti i brani risultano d’impatto immediato, come FINO ALLA CASCATA; IL SENTIERO, però, è un valido esordio e proprio grazie alla sua costruzione interna, progettata per essere un percorso attraversato da alti e bassi, riesce a tenere salda l’attenzione durante l’ascolto.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.