l'Abbandono è il primo ep della band piemontese Le schiene di Schiele, band di cui poco si sa, a parte i nomi dei componenti: Francesco, Giacomo, Daniele e Andrea.
Si tratta di una raccolta di tre brani che si muovono nel solco del post-rock alternativo in lingua italiana.
Potrebbero essere tanti gli spunti attorno a questa particolare band, tipo il motivo per cui hanno deciso di chiamarsi così e la genesi di un lavoro così essenziale e breve, l'idea scatenante, sempre che sia stata una sola o magari più punti di vista che si sono trovati a metà strada. Purtroppo non lo sapremo mai, perché non ci sono notizie a riguardo, anzi non ci sono notizie di nessun genere.
Dovendoci basare soltanto sull'aspetto musicale, tre canzoni sono decisamente poche per inquadrare un genere, uno stile e delle caratteristiche che possano rendere riconoscibile una band in mezzo ad un oceano di band.
Ad ogni modo, l'incedere è certamente più rock che post rock e la ricerca sembra più gravitare attorno a un polo psichedelico che alternative. Tutte sonorità che esistono già e che non vengono trattate in modo nuovo o rivoluzionario, anzi continua a fare capolino lo spettro del "già sentito" dietro ogni modulo compositivo di ogni brano.
Batteria e basso vivono in una condizione di simbiosi musicale invidiabile sulla quale diventa un piacere poter poggiare le chitarre elettriche il cui suono è ben curato e il cui apporto è fondamentale. Oltre a questi strumenti da assetto standard ci sono interventi anche di campionature e di simulazione di mellotron.
La produzione è ben curata, il balance è standard per il genero rock e kick e basso hanno la giusta pulsazione, così come le chitarre riescono a mantenere contemporaneamente pancia sulle medie e acidità ben controllata sulle alte frequenze.
La voce e i testi sono un capitolo a parte: il timbro è subito riconoscibile, ben trattato e non troppo indietro nel mix come vorrebbe un missaggio rock. Ci sono carisma e capacità di narrazione che sono poi le due armi vincenti in questo brevissimo lavoro.
In conclusione, L'abbandono è un nucleo, un embrione di qualcosa che potrebbe dimostrarsi devastante, esattamente come potrebbe essere ridondante e biecamente piaciona. Purtroppo non si può dire e le informazioni a cui aggrapparsi sono davvero poche. Queste tre canzoni stanno bene in piedi sulle loro gambe, intendiamoci, ma non svettano e non fanno nulla per essere riconoscibili in un mare di prodotti simili. La speranza e l'augurio sono che questo sia solo l'assaggio di un menù ancora top secret.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.