Un buon punto di partenza, un campionario di idee sulle cui fondamenta iniziare a costruire, sperimentare, colorare e inventarsi delle belle canzoni.
You è l'ultimo viaggio musicale di Ermes, giovane artista abruzzese.
Si tratta di una raccolta di cinque brani dallo stile pop melodico d'autore nel solco del classico pop all'italiana, con impianto e strutture molto semplici, quasi abbozzati gli arrangiamenti che più spesso sono accompagnamenti senza intrecci o riff caratteristici.
Al livello musicale la batteria è il centro motore dell'ep ed il suono è molto compatto e ben bilanciato. Peccato per la ripetitività delle figure ritmiche durante tutta la tracklist, mancano i fill e la differenziazione tra i moduli compositivi. Si tratta per lo più di un loop che resta quasi uguale a se stesso per ogni canzone.
Il basso elettrico doppia il kick e non si prende mai la responsabilità di introdurre incastri con la batteria. L'attacco spesso è "mangiato" dal suono del kick e questo toglie molta propulsione e definizione allo strumento.
Le chitarre sono per lo più strumming in classico stile cantautoriale della nouvelle vague , quindi molto semplice e scarno, senza riff o progressioni armoniche di spicco. Ben bilanciato il suono, ricco di medie frequenze.
Pochissime tracce di chitarre elettriche suonate più come pennellate, anche qui con poco senso dell'arrangiamento e una visione più di accompagnamento alla voce.
La voce è subito presente, ben fuori dal mix, il timbro è pulito e grintoso. Di buona fattura i testi, a parte qualche metrica che fa zoppicare il ritmo del canto. Una voce riconoscibile che purtroppo però si muove su linee melodiche sempre molto simili tra loro e frasi che portano più a una sorta di cantilena che di canto vero e proprio.
In conclusione You è un buon punto di partenza, una sorta di quaderno d'appunti da cui poter attingere per dare scheletro e compattezza a delle buone idee di partenza. Al livello arrangiativo e produttivo però c'è ancora molta strada da fare, pian piano e studiando bene gli elementi a propria disposizione, sfruttando meglio le progressioni armoniche e dando più aria al canto con linee melodiche più aperte.
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La recensione You! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-08-17 18:42:58
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