The Unders The Unders' Tales 2006 - Ska, Rock, Crossover

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Più o meno, il solito gruppo ska. Più più, però, che meno.

Nel senso che il primo disco del settetto milanese fa segnare diversi punti a proprio vantaggio. Che lo portano minimamente a sollevarsi dal marasma della produzione affine. Anzitutto, una certa ibridazione – a primo impatto raccapricciante, a ben ascoltare sorprendentemente fruttuosa – con certi filoni metal e hard-rock che hanno condotto, per esempio, a costruire delle buone parti di chitarra, agilissime ed intricate oltre lo standard del genere nonché a ritmiche molto potenti (“L’esaurito” o l’attacco di “I Want Your Sex”). Oltre che a un’iniezione piuttosto massiccia di fantasia e creatività (“Grow” o i bridges di “Don’t You Give Up”) che, pur sfiorando a tratti l’ampollosità, ne fa dei solari – a dispetto dell’estetica filo-dark che palesano troppo forzatamente – esecutori di un funk-metal-ska che a conti fatti fa la sua figura. Efficace la tromba di Federico Monteleone e la voce di Davide Papa, solida ma non tenorile, strafottente al punto giusto.

Spazio anche a qualche tirata rock ‘n’ roll molto semplice e diretta (“Love and Blues”) e qualche assolo da non disprezzare (“Man Who Sold the World”). Insomma, al festival nazionale dello ska li inviterei senza problemi, anzi ascoltandoli con attenzione. Altrove, un po’ meno. Anzi, no. Ma il lavoro che fanno sul genere – uno dei più ostici, quanto a sprazzi d’innovazione -, direttamente dall’interno, è stimabile e dà risultati interessanti. Avanti (con riserva).

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La recensione The Unders' Tales di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-08-19 00:00:00

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