Il quarto singolo firmato Mezzalibbra mantiene un stile più pop che rock intriso di formato canzone ma non cade vittima della solita ingenuità generazionale
Al quarto singolo e, a quanto pare, in prossimità di una primissima esperienza su distanze un pochino più lunghe riscontrabili, di qui a breve, in un Ep d'esordio, Mezzalibbra – al secolo Davide Corneli – compie un altro passo lungo un percorso marcatamente definito in termini di composizione di usufrutto popolare capace di dimostrare, in qualche modo, una sincera aderenza a un formato compositivo che punti a una diffusione quanto più capillare possibile, certo, ma che, al contempo, non perda interesse per una dimostrazione di professionalità non così comune tra le nuove generazioni artistiche.
Brano annoverabile, come i precedenti, tra le fila di un buon pop rock – decisamente più pop che rock – con indiscutibile gusto per un formato canzone ampiamente papabile come proposta presumibilmente sanremese quanto a struttura, semplicità di tematiche e accessibilità mediatica in termini di architettura sonora, Fermo immagine – questo il titolo del brano – non offre niente di particolarmente attraente o accattivante, anzi rischia, a tratti, di portare l'ascolto sul baratro del puerile o di una considerazione del dato sono in qualità di mero strumento di consumo; ma lo fa con la consapevolezza di un nero su bianco direzionato non verso particolari fini contenutistici quanto verso un orizzonte di senso quanto più condivisibile possibile ad ogni età e ad ogni livello cognitivo.
Caratteristiche, queste, tutte effettivamente presenti ma in grado anche di mostrare una non totale condiscendenza alla considerazione della sfera musicale unicamente come sterile show business.
Un brano come Fermo immagine, infatti, è sì un ennesimo prodotto sfornato con mestiere – forse un po' troppo a tavolino ma, si sa, in casi del genere fa tutto un po' parte del gioco complessivo – ma resta comunque una proposta passabile in base a standard radiofonici o da playlist odierna che non puntino solo al numero ma anche un po' alla sostanza.
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La recensione FERMO IMMAGINE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-21 15:03:54
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