Non aprire gli occhi, lasciati andare, abbandonati all'ambiente, se intorno a te c'è buio dev'essere comunque un'oscurità luminosa, ora incorona il silenzio e immagina questa storia. La protagonista è Medusa, una donna ancora piccola dai capelli ricci di serpenti. Un giorno la giovane arriva a essere eletta Sacerdotessa della dea Atena tra cori solenni. Il tempio diventa al contempo sia il simbolo che le assicura un posto nel mondo sia il luogo che la rende vittima inerme dello stupro di Poseidone. Da quel momento Medusa si trasforma in un mostro, una gorgone, capace di pietrificare chiunque con uno sguardo. I serpenti sulla testa crescono con lei, che ha ormai dimenticato di essere donna, e si intrecciano sempre di più sul capo, covo di veleni elettrici e distorti.
Viburna è l'one-man-band project del chitarrista siciliano Pietro Li Causi e Non aprire gli occhi (schizzi per una colonna sonora) è l'album strumentale che racchiude le musiche nate originariamente per accompagnare uno spettacolo ispirato al libro "Il segreto di Medusa" di Hannah Lynn. Se i viburni sono arbusti con rami umili che sanno arrivare ovunque, così le diramazioni musicali del disco vanno dall'elettronica al rock. L'autore ha scritto gli arrangiamenti, li ha eseguiti, li ha mixati e li ha prodotti, tutto da solo. Si tratta di un lavoro davvero ben realizzato, che può dare grandi soddisfazioni agli amanti del genere. Forse si potrebbe completare ulteriormente il progetto accompagnando la colonna sonora con immagini e visual, perché in questo contesto il matrimonio tra le due dimensioni è ancor più indissolubile.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.