Nel nuovo singolo 'Notturno', Volpe pone in essere una ricerca del sé attraverso uno spirito in continua rinascita e sulla scia di un'emotività sonora variegata e avvolgente
Affrontare concretamente ansie, paure, timori materiali scaturiti da un'analisi complessiva del reale fatta di certezze smarrite e senso di disorientamento esistenziale agevolato dai colpi di un divenire incerto, oscuro e lacerato, eppure mai definitivamente privo di una fioca luce alla fine del tunnel. Prestare fede a quel sacro senso di ricerca e riconoscimento del sé finalizzato al raggiungimento di un'identità che non sia più solo materia liquida tra le grinfie di un presente non corrisposto, ma anche consapevolezza dell'esistenza di una strada da seguire una volta per tutte.
Sono sostanzialmente questi gli elementi argomentativi che emergono a chiare lettere da un brano come Notturno, il nuovo singolo di Volpe – al secolo Nicola Gaddi – brano di impatto considerevole per quanto riguarda la capacità di colpire sia alla pancia (con le frequenze) che all'anima di chi ascolta (con le parole), allo scopo di compiere un ultimo efficace tentativo di rivalsa nei confronti di una condizione umana che costringe continuamente a mettere da parte tutto e ricominciare, obbligando l'individuo senziente a ripartire dalle proprie intime percezioni per attraversare sempre nuovi e diversi percorsi esistenziali.
Una serie tutt'altro che semplicistica di sensazioni e situazioni emotive che l'artista toscano non esita a conferire all'ascolto attraverso sprazzi di Radiohead intrisi di spoken word tendente al rap ma con uno sguardo a frammenti di cantautorato nelle impostazioni melodiche. Il tutto condito con una coscienziosa salsa wave direzionata ora verso influssi techno-industrial, ora verso un elettro-(hyper)pop che non rinuncia a brevi ma intense aperture verso code lisergiche che si mantengono in scia comunicativa neo-generazionale ma, al contempo, mostrano una necessaria e salvifica saggezza nella gestione di ritmiche e soluzioni sonore complessive.
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La recensione Notturno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-13 16:09:22
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