Superare la canzone d'autore portandola in territori inediti e affascinanti.
Apocalissi Tascabili è il titolo del secondo album di inediti di Volpe, al secolo Nicola Gaddi, cantautore in rampa di lancio con un profilo parecchio interessante.
Disco dalla produzione eccellente, Apocalissi Tascabili contiene otto brani che non restano emarginati all'interno delle quattro mura del pop. Sì tratta di canzoni concepite musicalmente (e concettualmente) per aggirare gli ostacoli, oltrepassare le barriere e ricongiungersi con le passioni. Se la radiofonica "Celabbiamofatta" potrebbe ingannare il pubblico affezionato di tiktoker e amanti dei talent show, già da "Notturno" si può ascoltare un amalgama di dettagli sonori che sconfinano nell'elettronica più all'avanguardia e nell' hyperpop. L' abuso del vocoder in questi casi viene a configurarsi come un'arma in più, in grado di aggiungere dinamismo al paesaggio sonoro ricercato dall'artista. Tra i brani migliori sono da segnalare "58 secondo di vuoto", pezzo dal forte imprinting internazionale, insieme allo spessore testuale di "Vampiri" e all'intimità della conclusiva "Ulisse".
Suoni e profondità, queste le due parole chiave alla base di un disco che non lascia spazio a dubbi: abbiamo a che fare con un lavoro certosino a livello di arrangiamenti e produzione, con una miscela di generi che vanno a sconfinare nell'eclettismo della dance e della beat music, per poi tornare sulla scia di una canzone che non perde mai di vista la modernità. Incoraggiante.
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La recensione Apocalissi Tascabili di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-14 00:00:00
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