Violenza, rabbia, riscatto sociale. Nulla di nuovo sotto il sole della trap italiana.
Pain è il titolo del nuovo lavoro discografico di Vale Pain, rapper italo-peruviano nato a Milano che già nel 2018 aveva iniziato a farsi apprezzare su circuiti nazionali e stranieri (UK su tutti).
Il disco si compone di undici tracce che guardano ovviamente al mondo della trap ed è il primo vero progetto solista dell'artista. All'interno dei brani troviamo gli schemi e i temi ricorrenti della trap, caratterizzati da ritornelli che entrano in testa, furbate di ogni sorta e, come al solito, una dose massiccia di violenza e droga. Insomma, una serie di instant-classic adatti per essere utilizzati da un certo target di ragazzini nelle storie di Tik Tok.
Droga, sesso, violenza, ma di certo anche episodi più intimi. Anche in questo disco entrano in gioco tematiche come il riscatto sociale, l'amore per la madre, la solitudine e la depressione. Il tutto condito da una serie di frasi ad effetto che non tirano mai indietro la lingua.
Le atmosfere sono cupe e la rabbia anche in questo caso esplode in una serie di tracce che evidenziano quelli che ormai sono dei paradigmi concreti, i punti di riferimento di un genere che ormai sembra arrivato al capolinea per quanto riguarda l'originalità.
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La recensione Pain di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-10-20 07:33:13
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