Il pop come non l'avete mai sentito, il pop come attitudine contemporanea, svuotato dalla sua retorica autoreferenziale e riempito di nuova energia internazionale e tanto, tanto groove.
Like I need a tension è l'ultimo lavoro degli Eugenia Post Meridiem, band ligure dal sound originalissimo.
Si tratta di una raccolta di otto canzoni vestite di un elegantissimo quanto eccentrico pop, con una deriva lievemente psichedelica e tanti, tantissimi altri "profumi" musicali al suo interno.
Musicalmente parlando, la batteria che rappresenta letteralmente la colonna vertebrale di questo lavoro ha un suono pieno e rotondo, con un ottimo trattamento parallelo di kick e rullante, atto ad aggiungere groove e percussività ai due elementi più importanti del set. Il basso elettrico che talvolta si scambia il ruolo col suo equivalente sintetico doppia con eleganza la grancassa e in più offre incastri ritmici e frasi di gran gusto, sempre funzionali all'arrangiamento e mai fuori dal proprio ruolo di strumento ritmico. Anche qui un trattamento parallelo per aggiungere armoniche è stato portato avanti per permettere allo strumento di trovare spazio anche quando le canzoni vengono riprodotte da device come smartphone o piccole casse bluetooth.
Chitarre pulite, fuzzose, distorte, nude e crude o effettate per dare tridimensionalità sono sparse nel disco e spesso sono il cambio di passo degli arrangiamenti, come se il loro ingresso o il loro mutare suono, fosse pensato per passare da un modulo strutturale ad un altro, più dei synth e delle tastiere come il Farfisa che sono invece concepiti come pennellate di colore, rifiniture di alto livello. La sezione di fiati è perfettamente integrata nel mood dell'album e concorrono ad aumentare la particolarità del sound generale.
Al livello produttivo il missaggio fa intravedere un grande lavoro di scolpitura dei suoni, quasi che l'equalizzazione sia stata ad aggiungere, piuttosto che a tagliare, facendo venir fuori i tratti più peculiari di ogni strumento per poterlo poi inscatolare nelle sue frequenze di appartenenza e lasciando indietro tutto ciò che non serve. C'è una ricerca della loudness che, per quanto rischi sempre di togliere dinamiche, continua ad essere essenziale per tenere il passo delle produzioni mainstream. C'è oltretutto un grande lavoro di bilanciamento oltre che concettuale nel riuscire a mettere insieme tutte le sonorità e, cosa ancora più delicata, le tipologie di ritmiche batteristiche che vanno dal lineare ed essenziale fino a sfiorare l'afrobeat più nervoso e dinamico.
Like I need a tension è un lavoro che suona moderno, che parte dal pop contemporaneo per arrivare a nuovi panorami sonori, deviando anche all'interno della stessa canzone per raggiungere strade non ancora percorse. Si nota il continuo tentativo di fuggire dalla banalità del pop commerciale pur continuando a girargli attorno alla ricerca di qualche venatura non ancora scoperta. Ricerca per altro che viene spesso premiata dai risultati raggiunti. L'ascolto risulta fluido, tutto suona come dovrebbe, tutto ciò che succede nelle orecchie e tridimensionale e sembra di poterlo toccare, quindi l'attenzione non cala mai. Un gioiello da scoprire e di cui godere a pieno, magari ascoltandolo in cuffia e con la giusta atmosfera.
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La recensione like I need a tension di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-18 00:00:00
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