Le note di questo demotape suonano calde. Sarà che ormai l'afa è arrivata, ma tra rock, funky e melodia questo quartetto se la cava bene e trovo il loro stile abbastanza personale, potrei provare a definirlo come un rock mediterraneo ricco di spunti aggressivi. Il demo contiene cinque pezzi discretamente energici e non troppo veloci, che spesso sfociano nel metal lasciando uscire un po' di potenza dalle chitarre. I brani sono ben costruiti: si sviluppano bene ed evolvono meglio, attraverso numerose varianti e progressioni. I testi sono un po' ricercati e non sempre facili da capire, parlano per immagini e cercano di descrivere stati d'animo ed emozioni. La voce cerca di seguire le atmosfere create dalla musica e cambia impostazione passando dalle fasi tranquille a quelle più tirate. Per i miei gusti, però, è troppo spesso vibrata e modulata e trovo qualche urletto di troppo. Hanno suonato come spalla ai Six Minute War Madness.
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La recensione Ala Mescalera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00
COMMENTI (1)
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