Nuovo singolo per la band friulana e ulteriore passo in avanti nello sviluppo di uno stile di scrittura semplice ma intenso e ricco di sfumature
I friulani Sunmei tirano fuori dal cilindro un nuovo esempio di magia intuitiva necessario a rivendicare fin da subito un buon posizionamento sui dislivelli delle attuali produzioni nostrane.
Complice anche una buona dose di importanti esperienze di scrittura e riproposizione dal vivo, confluita in precedenti pubblicazioni non meno interessanti di questa nuova proposta sonora, il nuovo singolo, Same Lines, si presenta subito con un biglietto da visita ricco di melodie alternative-dream-pop intrise di una sperimentazione sonora che si avvale di elementi fievolmente elettronici – più nel misuratissimo amalgama degli arrangiamenti che nel corpo architettonico complessivo – per mantenere, però, le fattezze di un coerente formato canzone molto ben cucito su intenzioni minimaliste ma, al contempo, dense e ricche di sfumature emotive tutt'altro che secondarie.
Un po' come se gli sterminati orizzonti indie folk del Midwest americano assorbissero tutto il fascino esistenzialistico di viaggi onirici verso galassie lontane eppure vicinissime in un comune stato d'animo di odierna liberazione da intemperie materiali, tutto concorre a delineare i tratti di un songwriting delicato ma intenso, semplice ma sofisticato in intenzioni espressive non così scontate come, a primo approccio, potrebbe sembrare.
Valida e caparbia, in un brano come Same Lines, è anche la capacità di condensare il tutto in un arco di tempo molto contenuto ma coscienziosamente gestito in funzione di un risultato saggiamente diretto, senza fronzoli edulcoranti e, anzi, abilmente in grado di trasportare immediatamente anima e corpo in universi paralleli da sviluppare ulteriormente con medesima saggezza strumentistica e discorsiva.
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La recensione Same Lines di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-09 15:35:09
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